Alice in Wonderland sbarca al Brancaccio tra acrobati, ballerini e arti circensi

alicein wonderland

Alice in Wonderland ha debuttato il 25 gennaio al Teatro Brancaccio: uno spettacolo rivolto alle famiglie e a tutti coloro che sono rimasti un po’ bambini, che coniuga con creatività danza e arti circensi, in scena a Roma fino al 3 febbraio. In sala alla prima tantissimi bambini e molti vip che hanno colto l’occasione per portare i loro pargoli a teatro. Avvistati in platea solo per fare qualche nome: Alessia Fabiani con i suoi gemelli, Stefano Pantano con la moglie e il piccolo Emanuele, Mirka Viola, Jonis Bascir con la famiglia al completo, e Beppe Convertini.
alice in wonderlandSullo sfondo il sempre affascinante mondo di “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carrol “il libro per bambini più amato dagli adulti” di sempre: con il suo mondo folle, psichedelico, drammatico e satirico, questo racconto rappresenta un archetipo sempre carico di magia e ricco di fascinazioni, che catturano la fantasia di grandi e piccoli.
Sul palco non posso mancare tutti i personaggi chiave della fiaba reinterpretati qui in chiave circense: da Alice, al Cappellaio Matto, al Bianconiglio, allo Stregatto fino alla spietata Regina di cuori alias regina nera. Alle loro spalle per creare la giusta atmosfera onirica, effetti speciali e video proiezioni in 3D. Nel cast trenta tra atleti, acrobati e ballerini danno vita a un progetto artistico ambizioso, sofisticato ed elegante, capace di raccontare l’onirico intrecciando molteplici discipline: la ginnastica acrobatica, la recitazione, la danza.
La vicenda di Alice è soprattutto un pretesto visivo, una sorta di trait d’ union coreografico, e volutamente lo spettacolo non segue nessuna vera e propria trama. Non ritroverete le fila del racconto di Carrol, ma solo alcuni dei suoi personaggi, e le scene dei suoi due romanzi (Alice nel Paese delle Meraviglie e Alice nello specchio) si presentano senza un filo logico veramente riconoscibile, ma ciò non diminuisce il piacere di assistere a questo spettacolo, che è soprattutto uno spettacolo di danza e circo. Le vicessitudini di Alice qui vengono infatti ricostruite liberamente sull’onda dell’emozione che vogliono suscitare, senza perdere il loro fascino nè la loro ricchezza evocativa. In questo spettacolo inoltre la storia di Alice si arricchisce di uno spunto romantico inedito: giunta nel mondo fantastico, la nostra eroina si innamora del cappellaio matto, ma il loro è un amore contrastato, e dovranno attraversare mille peripezie per stare insieme.
alice in wonderland
I ballerini del cast sono molto bravi e con le loro coreografie molto spettacolari, prima ci mostrano le piccole carte da gioco affannarsi per accontentare la regina, poi Alice che si perde tra mille porte come in un labirinto per poi danzare con l’ enigmatico gatto del Chesire, mentre nella scena seguente ecco l’ inedito “amore sofferto” con il cappellaio matto, che viene imprigionato da una “fin troppo” crudele regina rossa(piuttosto inacidita). Le scene che seguono vedono la regina nera che lotta con la regina bianca in un turbinio di lacci e ballerini, che sembrano un po’ dei dannati in un girone infernale. Di scena in scena sembra sempre che qualcosa di decisivo possa accadere, ma puntualmente arriva un altro numero circense a interrompere il racconto e si passa ad un altro tema. Resta dunque difficile per il pubblico, nonostante la bellezza delle coreografie, seguire il succedersi degli eventi sebbene l’impatto visivo e spettacolare sia davvero sorprendente, e riesca comunque alla fine a conquistare il pubblico.
E’ chiaro infatti che il mondo di Alice con la sua provocatoria sovversione della realtà e la bizzarra logica che lo anima, sia stato scelto solo come scenario, per la sua capacità di stimolare universalmente l’immaginario collettivo offrendo l’occasione di raccontare in una chiave nuova le “meravigliose esibizioni” di un gruppo artisti circensi di altissimo livello, che sprezzanti di ogni pericolo, riescono a compiere sotto gli occhi rapiti del pubblico incredibili esercizi ad alto tasso di adrenalina.
Acrobati mascherati volteggiano in un manto di stelle digitali compiendo incredibili evoluzioni, un trio di muscolosi ginnasti mostra le sue sbalorditive capacità, in merito a forza ed equilibrio, lasciando tutti a bocca aperta, con piramidi umane aldilà di ogni logica. Si succedono poi tra un balletto e l’altro due incredibili performance di aerial dance(con i ballerini sospesi al soffitto grazie a lunghi pezzi di stoffa), e un giovane atleta, appeso ad un pendolo, compie apparentemente senza sforzo, esercizi complessi di ginnastica, in una intensa performance che unisce musica, espressività visiva e pura acrobazia.
Molto suggestiva una delle scene finali, in cui un gruppo di bianchi angeli con grandi ali piumate introduce danzando la performance di un sorprendente “uomo vitruviano”: il ginnasta infatti volteggia ruotando all’ interno di un enorme cerchio, che mosso solo dalla forza dell’artista, gira freneticamente a velocità crescente. Lo spettacolo si conclude con il risveglio improvviso di Alice e senza un vero e proprio finale apparendo un po’ troncato, ma scatena comunque l’applauso del pubblico, che comunque esce dalla sala soddisfatto e divertito, per le quasi due ore di evasione nel mondo dei sogni a cui ha potuto assistere.

Il Circus-Theatre ELYSIUM è stato fondato nel 2012 nato dall’ispirazione di Oleg Apelfed, che ha avuto il merito di raccogliere intorno a sé un cast di professionisti di respiro internazionale. Un circo moderno collettivo che abbraccia i più esperti produttori, i migliori registi e attori per creare un spettacolo ricco di sfaccettature e possibilità espressive. Forte anche del contributo di Maria Remneva, direttrice del Circo Nazionale dell’Ucraina che, con più di vent’anni di esperienza ha vinto molteplici premi tra cui tre medaglie d’oro e vincitrice della competizione internazionale degli artisti circensi a Parigi.
Tutto è iniziato così anni fa con pochi numeri, riuniti sotto il titolo “Fairytale Show”.
Dopo il sold-out in Francia lo spettacolo si è poi evoluto in “Alice in Wonderland”, appaludito oggi non solo in Ucraina ma anche in Russia, Bielorussia, Francia e Cina.

Uno spettacolo per famiglie, che piacerà sicuramente ai bambini e a tutti coloro si faranno trasportare, senza troppe domande, dalla bellezza delle coreografie di sicuro impatto scenico, e dagli esercizi mozzafiato degli artisti circensi.

TEATRO BRANCACCIO di Roma
VIA MERULANA 244, 00185 ROMA ·
TEL 06 80687231/2

inf: www.teatrobrancaccio.it
Orari:
venerdì 25 gennaio ore 20:50, sabato 26 gennaio ore 17:00 e ore 20:50
domenica 27 gennaio ore 17:00, venerdì 1febbraio ore 20:50
sabato 2 febbraio ore 17:00, sabato 2 febbraio ore 20:50, domenica 3 febbraio ore 17:00
Prezzi da 39,00 a 28 euro

Il buono: tornare bambini per il tempo di uno spettacolo

Il bello : le incredibili esibizioni degli artisti del circo e l’ambientazione magica

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