Tutti pazzi per la mostra Pixar: 30 anni d’animazione

Pixar. 30 anni d’animazione: la mostra a Roma fino al 20 gennaio.

Il cinema d’animazione è sempre stato una mia grande passione. Ricordo ancora quando da bambina restavo incollata davanti allo schermo a vedere “Fantasia” e altri film della Disney per interi pomeriggi. In seguito, come per molti miei coetanei tra gli anni ’80 e ‘ 90 furono l’animazione giapponese ed i film della Pixar ad appassionarmi. Dopo la laurea, per qualche anno ho persino lavorato in una casa di produzione di cartoni animati: fu un’esperienza favolosa, un’occasione unica per lavorare a stretto contatto con gli animatori, e conoscere da vicino la complessità di un lavoro creativo a metà tra l’arte e il mercato, dove l’artigianato e il cinema si incontrano, in un’atmosfera magica e stimolante.
In quegli anni ho imparato tra l’altro, che se è vero che il cinema è in qualche modo la fabbrica dei sogni, il cinema d’animazione si colloca su un gradino addirittura superiore: l’animazione i sogni non solo li fabbrica, ma dà forma e sostanza a veri propri mondi, che sono un puro parto di fantasia, prodotto da fervide menti creative in grado disegnare da zero solo grazie al loro talento storie, personaggi, ambientazioni, e persino emozioni, mai viste e sentite prima.

E questa è la stessa conclusione a cui sono arrivata anche dopo aver visitato a Roma la mostra ” Pixar.30 anni d’animazione”: a Palazzo delle Esposizioni fino al 20 gennaio.

Una mostra affascinante, che mi ha profondamente divertito e lasciato con un senso d’assoluta ammirazione per quanto in questi 30 anni la Pixar è riuscita a creare sia dal punto di vista tecnico che creativo, ma anche per la sua storia imprenditoriale unica ed entusiasmante.

Pixar 30 anni d'animazione

WALL-E riproduzione in 3d

La mostra vuole e riesce perfettamente a rendere omaggio alla fama della Pixar, fondata in California nel 1986, che da sempre si è distinta per la capacità straordinaria di combinare arte e tecnologia, inventando letteralmente anche modi innovativi e assolutamente pioneristici di usare il digitale, per creare storie originali e personaggi intramontabili.

Pochi sanno infatti che per creare capolavori assoluti come Up o Toy Story, il primo film completamente “animato” al computer, è necessario un immenso lavoro di squadra che coinvolge creativi, scrittori, registi e artisti di fama mondiale dove si mixano sapientemente strumenti tradizionali come il disegno, i colori a tempera, i pastelli e la scultura con le tecnologie digitali più all’avanguardia.

IL PERCORSO ESPOSITIVO

Con oltre 400 opere tra disegni, sculture, bozzetti, collage e storyboard, e una ricchissima selezione di materiali video, la mostra “Pixar. 30 anni di animazione” curata da Elyse Klaidman e da Maria Grazia Mattei per l’edizione italiana, è un vero e proprio viaggio negli Studios e nell’universo creativo della Pixar.

Il percorso espositivo, progettato da Fabio Fornasari, propone una chiave di lettura basata sui concetti di Personaggio, Storia e Mondo, tre elementi fondamentali per realizzare una grande pellicola d’animazione.

Pixar mostra a Roma

Ratatouille- Pixar 30 anni d’animazione

Passeggiando per le sale non potrete fare a meno d’ emozionarvi riconoscendo i personaggi che avete più amato e di restare assolutamente ammaliati al cospetto di vere e proprie opere d’arte pop e contemporanea, che raccontano il processo di sviluppo e il dietro le quinte di ciascun film.

Pixar

Up – Pixar 30 anni d’animazione

Resterete colpiti da quanto lavoro ci può essere per creare il movimento dell’acqua o di un ciuffo di fili d’erba in un prato, e quant ricerca è necessaria per realizzare un film: dai viaggi in giro per il mondo per trovare paesaggi a cui ispirarsi, agli studi sulle profondità marine per esempio oppure imparerete quanta fatica e tentativi costa individuare quello che sarà l’aspetto, la personalità, i colori e tutta la vera e propria biografia, che viene creata dietro ogni singolo personaggio, al fine di renderlo più verosimile.

La mostra non manca di sottolineare che la storia della Pixar è una di quelle belle storie  di successo della Silicon Valley dove il sogno americano si concretizza e la società cinematografica passa da essere un piccolo studio sperimentale, ad una grandissima casa di produzione cinematografica di livello mondiale, premiata con diversi Oscar anche grazie ad una rivoluzione tecnologica che contribuisce a creare.

Pixar 30 anni d'animazione

Luxo junior – Pixar 30 anni d’animazione

Da non perdere quindi anche la sala in cui si ricostruisce questa epopea imprenditoriale, e si vedono anche i primi brevissimi cortometraggi d’animazione da cui tutto ebbe inizio: come Luxo Junior, che è stato il primo film animato in computer grafica a ricevere una nomination agli Oscar.

Infine resterete veramente a bocca aperta davanti a da due installazioni spettacolari, l’Artscape e lo Zoetrope, che con la tecnologia digitale fanno rivivere le opere esposte e ricreano l’emozione e la magia dell’animazione.

LO ZOOTROPE PIXAR

Io sono rimasta sbalordita davanti allo zootrope, un Dispositivo ottico nato in origine per visualizzare immagini, disegni, in movimento, inventato da William George Horner nel 1834. Grazie al principio del fenomeno phi, la rapida successione di immagini statiche conferisce l’illusione di movimento.

Pixar 30 anni d'animazione

zootropio pixar

Quello in mostra a Palazzo delle esposizioni, è uno zootropio in 3d ispirato al modello ospitato dal Ghibli Museum, in Giappone: dove per dare il senso della continuità del movimento viene utilizzata una luce strobo intermittente. Costruito apposta per l’expo, anche il modellino della Pixar si fonda sul principio secondo il quale dei soggetti statici prendono vita e si animano in conseguenza ad una visione in rapida successione degli stessi. Il bizzarro macchinario della Pixar ci mostra su più dischi ruotanti le riproduzioni in 3d dei protagonisti della saga di Toy Story 3 disposte in sequenza (diciotto per ogni livello). Quando lo zootropio prende velocità e i dischi iniziano a girare a velocità sempre maggiore, i soggetti cominciano a muoversi e grazie all’ illusione ottica così ottenuta, per alcuni minuti, vedrete un piccolo prodigio prendere vita davanti ai vostri occhi:il cowboy Woodie corre in sella al suo dinoccolato cavallo e la piccola cowgirl Jessie fa evoluzioni con il lazo, buffi minuti alieni verdi in primo piano giocano alla cavallina e scompaiono in una pozza d’ acqua, mentre Buzz Light Year saltella su una palla. Clicca qui per vedere come Pixar ha creato lo Zootrope)
Ho visto con i miei occhi grandi e piccini ipnotizzati come me, affollare la saletta ben oltre la durata materiale dello zootropio, per poterlo vedere e rivedere ancora in azione.

LE ATTIVITA’ COLLATERALI E LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA:

La mostra è stata accompagnata da un ciclo di incontri di approfondimento chiamato ” A regola d’arte” conclusosi il 22 novembre. Grazie ad esso ci si è potuti addentrare nell’universo magico dell’animazione Pixar e comprenderlo più fondo. Il Palazzo delle Esposizioni ha invitato infatti alcuni esperti a raccontare la loro esperienza di lavoro o studio, analizzando i film dal punto di vista estetico, culturale e scientifico. Infine il Laboratorio d’arte di Palazzo delle Esposizioni, propone visite in mostra e laboratori per scuole e famiglie. Un percorso guidato per grandi e piccoli, volti a scoprire cosa c’è dietro la realizzazione dei capolavori di animazione. Una visita per veri amatori dedicata alla scoperta dei segreti della più incredibile industria d’animazione digitale del mondo che culmina in uno spazio speciale il cosidetto “CUBO”, dove il pubblico viene condotto alla scoperta del mondo della simulazione 3D e della narrazione, un’esperienza da non perdere.
E se siete dei veri appassionati, il viaggio nella fantasia continua anche dopo aver visitato la mostra: infatti è in corso anche la favolosa rassegna Passione Pixar“: potrete così vedere, o rivedere, i film che hanno rivoluzionato l’animazione. Da Toy Story fino a Wall-E, da Monsters and Co. agli Incredibili, da Inside Out a Coco, fino al 13 gennaio 2019 potete rivivere tutte le emozioni dei film Pixar e scoprire quelli che ancora non abbiamo visto.

Monster &Co. -Pixar 30 anni d'animazione

La mia foto ricordo coi personaggi di Monsters & Co- Pixar 30 anni d’animazione

Il bello: i bellissimi bozzetti e le statuine in 3d dei personaggi, i film Pixar gratuiti, lo zootrope e farsi una foto con i personaggi di Monsters & Co.

Il buono: al secondo piano di Palazzo delle esposizioni c’è Il bellissimo ristorante Michelin Antonello Colonna Open dove è possibile anche fare il brunch o un city lunch in un open space di vetro, arredato con l’eleganza essenziale della semplicità contemporaneo e di classe. La formula del pranzo dal martedì al venerdì è all you can eat a 16 euro per il buffet, mentre il sabato e la domenica c’è il brunch a 30 euro.http://antonellocolonna.it/open/

Pixar 30 anni d’animazione

Quando:Dal 9 ottobre al 20 gennaio
Martedì, mercoledì, giovedì e domenica: dalle 10.00 alle 20.00
Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30 .
Lunedì chiuso
Dove: Palazzo delle Esposizioni a Roma
Via Nazionale, 194 – 00184
Roma

Biglietti prezzi e riduzioni:
intero 12,50 euro
ridotto 10 euro
ridotto ragazzi 6 euro (dai 7 ai 18 anni)
gratuito per bambini fino ai 6 anni
Promozione famiglia – offerta fino al 30 settembre

20 euro anziché € 28 euro: 5 biglietti OPEN (senza data) per 2 adulti + 3 bambini fino a 6 anni
25 anziché 56 euro: 4 biglietti OPEN (senza data) per 2 adulti + 2 ragazzi tra i 7 e 18 anni .

Acquisto online qui promozione famiglia + biglietti normali

Visite guidate: singoli e gruppi telefonare al numero 0639967500, per le scuole telefonare al 848082408

Orari call center: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18; sabato e domenica dalle 9 alle 17.

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